Dei fiori, per lei, dentro e fuori.
Ernest Hamingway lancia una modalità di scrittura, “The six-world novel”, un modo per scrivere ed esprimere qualcosa di importante in poco spazio, in cui in ogni parola vi sono particolari, non banali o casuali, che vogliono svelare la trama. Il suo famoso FOR SALE: BABY SHOES, NEVER WORN. Si narra che lo scrittore accettò per scommessa di dare vita ad una nuova forma di romanzo, che divenne poi famoso.
Proviamo a dare spazio alla nostra confabulazione (meccanismo che ci porta a riempire con parole inventate i buchi di memoria). Può essere un bel modo di scrivere e pare, un buon allenamento per il nostro cervello, come sostengono i neurologi. Concretezza e sentimenti, sono gli ingredienti. Noi ci proviamo!
Il primo che ho scelto mi è stato regalato, o meglio accompagna un regalo di una persona importante. Margherite, i miei fiori preferiti, simbolo dell’amore. Ma non è che forse si nasconde dentro il messaggio subliminale, ovvero consiglio benevolo di bere camomilla?
Ne riporto alcuni che ho letto e ho raccolto perchè mi hanno ispirata.
VACUM COLLISION. ORBITS DIVERGE. FAREWELL. (COLLISIONE NEL VUOTO. LE ORBITE DIVERGONO. ADDIO AMORE) – David Brin
LIES GLASSES DETECTOR PERFECTED: CIVILIZATION COLLAPSES (PERFEZIONATI OCCHIALI CHE RICONOSCONO LE BUGIE: LA CIVILTA’ CROLLA) – Richards Powers
BIG BANG. NO GODS. FADEOUT. END. (BIG BANG. NESSUN DIO. DISSOLVENZA. FINE) -Stephen Baxter
AS SHE FELL HER MIND WANDERED. (MENTRE CADEVA LA SUA MENTE VAGAVA) -Rebecca Miller